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Tornando indietro sull'istessa strada fino a porta Macchiaia e proseguendo la via di sotto le mura, si trova il Ponte che mette nella borgata del Giardino sopra il quale è il condotto dell'acqua della pubblica fonte di Barga che ha la sua sorgente in luogo detto Rupina, e nel 1501 vi fu murato il primo fontino. Prima di quest'anno gli abitanti di Barga attingevano l'acqua in Fontanamaggio ed in tempo d'assedio si servivano dell'acqua dei Pozzi interni essendovene fra pubblici e privati una gran quantità tutti di acqua di polla limpidissima. L'acqua di questo condotto, secondo il disegno di Bernardino Radi doveva passare sopra questo ponte, detto di Macchiaia, e lasciare al Pianello 1/3 d'acqua quindi proseguire la fonte fino in Solco, luogo comodo a tutta la Terra e capace di farci abbeveratoi e lavatoi pubblici senza dar fastidio a nessuna persona. Ma nell'esecuzione del lavoro, appena forate le mura castellane l'acqua fu quivi rilasciata e non più rimossa, sebbene in seguito, il detto condotto subisse delle modificazioni atteso che in tempo di pioggia l'acqua si faceva torba. Nel 1764 il Municipio di Barga ne incaricò l'arch. Ing. Francesco Fanni per provvedere a tal difetto, e allora fu che si fecero nuovi lavori, si rialzò tutto il condotto, segnatamente sopra il Ponte di Macchiaia, e nuovi depositi e fontini furono fatti, ma anche questi non bastarono. Nel 1833 con perizia dell'Ing. Michele Poli furono fatti altri lavori specialmente alla sua sorgente, ma sempre infruttuosi, così che nel 1853 si dovette ricorrere all'Ing. Arch. Pardini che oltre a modificare l'allacciamento della sorgente fece anche rialzare il condotto che passa sopra il Ponte di Macchiaia (28). Ma anche questi lavori ed altri in seguito fatti non portarono l'utilità ricercata. VILLA ANGELI Si entra in questa Villa per un gran portone di pietra, sopra il quale si vede inciso nella chiavarda dell'arco lo stemma gentilizio della rinomatissima e magnate famiglia Angeli. La Signora Linda Villari la descrive per il più bel soggiorno di Barga. Oggi quella Villa appartiene agli eredi Gherardi. Presso la chiesina gentilizia di questo ridente soggiorno è stato innalzato un monumento da Gherardo Gherardi al di lui figlio Michele morto a Partinico in uno scontro coi Briganti e vi si legge la seguente epigrafe : A Michele Gherardi figlio di Gherardo e di Cleofe Sergente nell'ottavo Bersaglieri insignito della medaglia dei prodi appena ventenne moriva in uno scontro coi Briganti a Partinico (Sicilia) il dì 7 Marzo 1876 la famiglia gli amici della patria Piansero l'amara morte La Vil turba Sovventrice dei sìcari fratricidi gioì ! . . . G I A R D I N O Il Giardino è un Subborgo ad occidente di Barga ed è di peciale importanza, perché giornalmente aumenta pei nuovi fabbricati che si vanno costruendo, e per il fiorente commercio che vi si fa. Il Comune nel 1882 vi edificò una pubblica fonte ed un lavatoio con |