Via della Ruota N. 1

S.A.R.Pietro Leopoldo I° nella sua gita fatta a Barga nel Luglio 1787 avendo personalmente osservato che in Barga mancava una stanza per ricevere gli esposti con lettera della Segreteria di Stato in data 10 Agosto 1787 ordinō l'attuazione di un tale locale con la fornitura del necessario corredo.

Questo ospizio fu istallato nel soppresso Spedale di S. Croce dietro pagamento di Scudi 20 all'anno che venivano pagati dai RR Spedali degli Innocenti di Pisa a Giuseppe Castelvecchi.

La custodia di detto locale fu affidata a Giovanni Castelvecchi con incarico di trasportare allo Spedale di Pisa gli esposti con una retribuzione di Scudi due per ogni gita.

Nel 1848 attivata la ferrovia da Pisa a Lucca gli esposti si portavano allo Spedale di Lucca e questo ne corrispondeva le spese.

Nel 1898 il Comune di Barga trasportō questo Ospizio nello Spedale di S.Francesco di Barga ove č attualmente.


SPEDALE DI S. CROCE

Via della Ruota N. 1


Il fabbricato N. 1 della via della Ruota ; apparteneva allo Spedale di Santa Croce, come resulta dal libro fabbricati del Comune di Barga dell'anno 1647, e dalla croce di pietra che serviva di arme, che vedesi nella cantonata di questo casamento.

Tale Spedale, come l'altro di S. Lucia, di cui abbiamo parlato, apparteneva al Bigallo di Firenze, unitamente ad altri beni stabili descritti all'estimo del Comune di Barga.

L'Amministratore di questi beni veniva nominato dal governo fiorentino ; in mancanza di particolare nomina, i capitani delle rendite dello stato ne assumevano l'amministrazione sempre a favore di Santa Maria del Bigallo e misericordia della cittā di Firenze.

Questo fabbricato, come le altre proprietā spettanti a detto Spedale furono da Pietro Leopoldo Granduca di Toscana donate allo Spedale di Pisa e quindi vendute.

Questo fabbricato confina, via della Ruota, via XX Settembre per due parti, Casa Donnini e casa Nardini, ed č posseduto da Verzoni Francesco, Lucherini Florenza, Carola Marcucci, Giovanni Nardini e Mencari Paolo.


OSTERIA DEL LEONE


In Via XX Settembre al N. 25 in antico vi era l'osteria detta del Leone. Al presente non vi č che una piccola rivendita di vino ed un forno per cuocere il pane appartenente a Pietro Marchetti. Confina con via del Pozzo e casa Cecchini ed č posseduta da sei proprietari.


CASA MARCHI

Via XX Settembre N. 22

Questa casa č antichissima ed aveva il suo loggiato o portico basato sopra alte colonne in pietra quadrata con archi montati da capitelli dei quali tutt'ora si vedono alcune vestigia.


CASA CIARPI


Al N. 1 di via della Misericordia si trova la casa Ciarpi, famiglia antichissima Bargea dalla quale ne derivarono uomini distinti in religione, in scienze legali, in medicina, in pittura in musica, in poesia e nel Magistero.







PALAZZO DEI NOBILI VERZANI

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