Pellegrino, alle piagge natie

T'involasti, e tra nevi, tra brine

Alle nostre dolenti marine

Frettoloso volgesti il tuo piè.




    Né fu indarno : le crude agonie

Tu cangiasti in letizia, ai languenti

Ridonasti coi giorni ridenti

Col vigor delle membra la Fé.


    Deh ! se dunque nei cieli sereni

Più vivace è la sacra Fiammella

Oggi splenda o Pietoso alla bella

Patria nostra, un tuo raggio fedel.


    Ma più dolce quel raggio baleni,

buon Rocco, alle nostre pendici

Fioriran più tranquille e felici

Se le affida un tuo sguardo dal ciel.

  1. Augusto D'Antilio










O D E


    Su leggiadra collinetta

Graziosetta

Ove il Sol che spunta appena

La riveste e la fa bella

Qual donzella

Che al suo amor si rasserena


    In quel luogo delizioso

E gioioso

Di fior carco e pien d'erbette

Ci fa nobil sua Figura

La natura

Sempre in mezzo a fresche aurette,


    In quel sito fortunato

E beato

La virtù del cor Bargeo

Oggi splende più che mai

Co' suoi rai

Più che il sol nell'Eritreo.



     Oggi china, umil, devota

vuol far nota

La suo fé, l'amor sincero

La pietà verso quel figlio

Che qual Giglio

Là si adora in Mompelliero.











Next page