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PIAZZA ANGELIO Questa Piazza è la principale del paese. In principio si chiamava Ajaccia, poi sotto il governo fiorentino Piazza S. Maria Novella, oggi Piazza Angelio. Questa Piazza sotto il governo francese fu destinata per il mercato degli erbaggi e per le frutta (12). CONVENTO DI S. AGOSTINO Questro Convento fu soppresso nel 1788 e quindi venduto al nobile Sig. Giuseppe Verzani che lo tenne per sua abitazione. Al presente è stato destinato a Casa di Pensione per le famiglie villeggianti. LA CHIESA La chiesa fu venduta ai fratelli Giuseppe e Teodoro Conti che la ridussero a botteghe e ad abitazione, in seguito dagli eredi fu venduta a Giuseppe Giannotti e da questo a Giuseppe Marchetti : ora la possiede Candido Santi, meno la Cupola della chiesa che fu acquistata da Pietro Arrighi. CASA RICCI Piazza Angelio Dalla costruzione e fondamenta di questa casa si rileva che in antico doveva essere una Torre ; e ciò lo provano ancora gli avanzi dei diroccati suoi muri sui quali venne ricostruita la casa che si vede. L'abbattimento di questa Torre si crede che abbia a rimontare prima dell'anno 1169 allorché i Barghigiani impresero a sostenere il partito dei loro Cattani fatti ribelli alla madre Patria e ben presto puniti dai lucchesi con la demolizione delle loro Torri. Questa casa è costruita dalla parte di via di Solco in pietra serena con due gran portoni con bellissimi archi a sesto intero, così pure le finestre che prospettavano il fabbricato. I primi due piani appartengono a Pietro Groppi. La facciata che prospetta sulla Piazza Angelio in antico doveva avere un loggiato con due porte ad archi e sesto intero eguali a quelli di via di Solco, che sono stati chiusi per ridurre il locale ad uso di bottega. Tali archi meritano di essere riscoperti essendo lavori artistici e quindi di abbellimento dello stesso fabbricato. CASA GROPPI Piazza Angelio Questa casa è costruita con bozze di pietra, e si vuole che fosse una Torre che dominasse il passaggio del Fosso di Solco con quella già descritta del Ricci. Le fondamenta di questa fabbrica partono dalla via di Solco ed è costruita in pietra con due gran portoni con bellissimi archi a sesto intero. Dello stesso stile erano le finestre dei piani superiori. Nel pian terreno si vedono le vestigia di una strada sotterranea in direzione Nord. Nella facciata che prospetta sulla Piazza Angelio sono due grandi portoni in pietra con archi a sesto intero. Vi sono sei finestre dello stesso stile, tutto in pietra ben lavorata. Questi due portoni mettevano sotto un gran loggiato ove le persone negli antichi tempi si riparavano dalle piogge ; e i viandanti e i soldati vi pernottavano e cucinavano le loro vivande. In questo fabbricato è la Tipografia Groppi fondata dal medesimo nel 1870 nella quale si stampò sotto la Direzione e proprietà dello stesso Groppi il giornale l' Eco del Serchio che ebbe vita dal 1880 al 1892, e fu |