Dalle sfere superne u' senza velo In faccia Egli si specchia al Divo Amore, Prega e veglia su noi con cuor paterno ; Prega, e vinto del Ciel l'alto furore, Spezza in pugno alla Morte il crudo telo ; Tanto a' suoi prieghi diè valor l'Eterno. G.C. S O N E T T O Nel fior degli anni il ricco censo avito Tutto Ei donò ; di santo amor si accese Della Grazia superna al dolce invito ; E tutta al bene altrui la mente intese. Umile pellegrin, spezzò le offese De' crudi morbi e anèlo, ad ogni lito Su cui dall'etra balenar l'ignito Stral di morte vedea, Egli si rese ; E quella prece, che soave e ardente Sempre per gli egri dal suo core, uscio Placava il Nume allor d'ira fremente. Ma se per il mortal, pietoso, offrìo E beni e vita, a Lui l'Onnipossente In eterna mercede il Cielo aprio. G.C. Presentazione Sono venuto in possesso di alcuni scritti antichi riguardanti personaggi, vicende e luoghi della nostra Barga. Della loro lettura io mi sono molto dilettato e penso possa essere un piacere anche per altri che si appassionano a queste cose. Ho pensato, allora, di farne una piccola serie da mettere a disposizione di tutti. Poiché, però, non sarà possibile produrne tante copie, dovrò necessariamente farli da me, e mi scuso fin d'ora per la loro veste modesta, spero che supplisca il loro contenuto. Anticipatamente ringrazio per la accoglienza che verrà loro riservata. Questo libretto è una piccola raccolte di poesie celebrative di S. Rocco pubblicate in occasione della festa del Santo nell'anno 1874. Buona lettura Ivo Moriconi |
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