colline che faceva una magnifica veduta. Giammai dimenticheremo questa bellissima festa fatta con slancio di fede sublime da tutto un popolo concorde, compatto che spontaneo vi accorse per inginocchiarsi alla Regina dei cieli e renderLe le dovute grazie di tutti i favori ottenuti in sì pericolosi momenti. 16 Siamo ai 12 aprile e le piccole scosse telluriche non sono ancora cessate e forse dureranno dell'altro. Ma intanto possiamo ringraziare il Signore che non vi è rimasto nessuna vittima e né anche si sono verificati tutti quei danni che si temevano in principio, sebbene molti fabbricati abbiano sofferto abbastanza. Dopo tante preghiere di questo popolo devoto che tutt'ora continuano, speriamo che il Signore abbia misericordia di noi e tutto finisca qui. Per noi son pur troppo dolorose e assai tristi memorie da non potersele dimenticare giammai. Si sa che la morte è certa, ma il pensiero di rimanere sepolti fra le rovine di casa propria spaventa i più forti e non vi può essere nessuno fra i viventi che l'affronti con tutto quel coraggio che da taluni si ostenta e si magnifica, ma dopo i fatti avvenuti..... |
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