Ore 17.45. Chiudiamo questo lungo resoconto sull’incendio al BricoIo con il comunicato emesso dal Brico snc, proprietario dell’immolbile e firmato dal presidente Francesco Potenti. Ecco il testo integrale.
“Questa mattina alle ore 11 circa è divampato un incendio nel nostro punto vendita Brico Io di Fornaci di Barga. In breve tempo le fiamme hanno coinvolto tutta la struttura, distruggendo completamente il negozio Brico Io di circa 2000 mq. Le fiamme hanno interessato anche l’adiacente struttura adibita a polimbulatorio, centro diagnostico (inaugurato sabato 19 gennaio 2013) , fisioterapia, studi dentisti, gli uffici che gestiscono i servizi alla catena dei nostri negozi e il bar al piano terra.
Sembra che l’incendio si sia sviluppato nella zona nord del negozio nell’area adibita alla vendita di legno e vernici. Il nostro personale, allarmato dalla campana antincendio, notava del fumo intenso che usciva dalla controsoffittatura. La clientela veniva invitata ad evacuare immediatamente i locali del negozio con gli altoparlanti e veniva effettuata un’ispezione visiva per assicurarci che non ci fosse più nessuno. Purtroppo le fiamme si sono propagate con una progressione tale da rendere impossibile qualsiasi tentativo di spegnimento con estintori e idranti. Grazie alla tempestività con cui è stato dato l’allarme non ci sono stati feriti. Il successivo pressoché immediato intervento dei Vigili del Fuoco ha evitato che l’intera struttura andasse persa, compreso il simbolo della cittadina fornacina: la ciminiera della vecchia fornace.
Il sottoscritto Francesco Potenti, quale presidente della Brico Snc, anche a nome di tutta la famiglia Potenti, vuole ringraziare coloro che si sono adoperati per limitare i danni, dai militari della stazione dei Carabinieri di Fornaci di Barga a tutte le forze dell’ordine e volontari che hanno collaborato alle operazioni di spegnimento.
Ci si scusa inoltre con tutti gli abitanti della valle del Serchio per i disagi provocati”.
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Ore 15.57. Non sono stati riscontrati particolari pericoli, ma indubbiamente l’aria che si respira attorno alla zona dell’incendio che ha distrutto BricoIo è particolarmente acre. L’odore di bruciato si avverte dintintamente e non solo nelle zone immediatamente a ridosso dell’incendio: Fornaci, Ponte all’Ania, Filecchio le aree più interessate dal problema, ma l’odore di bruciato è stato avvertito distintamente anche a Borgo a Mozzano ed pure a Barga è particolarmente forte. A peggiorare la situazione le condizioni meteo, assenti di ventilazione e quindi che non contribuiscono a disperdere la grande nube che si è formata sopra la zona. Migliorerà forse da domani, come ci dice il nostro metereologo David Sesto. Sono attesi venti di tramontana che dovrebbero contribuire a depurare l’aria. Proprio perché preoccupati da eventuali sostane inquinanti, nelle ore dell’emergenza a Ponte all’Ania, tanti negozi hanno chiuso i battenti.
Intanto sono già in corso le indagini di Vigili del Fuoco e forze dell’ordine per capire che cosa sia successo stamattina a Fornaci e come si sia sprigionato l’incendio.
Ore 15.07. Dopo i rilievi dell’ARPAT è stato deciso che non ci sarà nessuna evacuazione preventiva (oltre a quella avvenuta nell’immediatezza per le case più vicine) della’area attorno all’incendio. L’unica raccomandazione -- in via del tutto cautelativa, come ci dice anche il sindaco di Barga, Marco Bonini -- per chi abita nelle zone vicine, di lavare accuratamente la verdura dei propri orti, nel caso, e di limitare l’attività all’aperto il più possibile, soprattutto in presenza di forte odore di bruciato. Certo è che la grossa coltre di fumo che ha avvolto la zona non è stata propriamente una boccata di ossigeno e chi si è trovato nei paraggi lo avrà sicuramente potuto constatare con il bruciare che prendeva la gola a causa del denso e maleodorante fumo causato dall’incendio di materiali plastici, vernici ed altre merci sintetiche.
I Vigili del Fuoco stanno proseguendo nel controllo e nello spegnimento di eventuali focolai, ma ormai la situaione è ampiamente sotto controllo.Scontata l’ordinanza di inagibilità di tutto il grosso complesso: BricoIo, completamente distrutto, ma anche Poliambulatorio ed il locale Barlume per il momento restano off-limits, in attesa anche di ulteriori controlli sulla stabilità e sui danni e della bonifica dell’intera area dai materiali carbonizzati che si trovano all’interno.
Resta, dopo la paura, l’amarezza e lo sconcerto per quanto accaduto e la preoccupoazione che riguarda anche l’economia locale. Dopo l’annuncio del concordato preventivo che il gruppo Potenti aveva avviato per la crisi economica, per i suoi 55 negozi ed oltre 558 dipendenti sparsi in tutta Italia, qui a Fornaci è certo che per il momento restano senza lavoro circa 10 dipendenti di BricoIo, oltre che gli specialisti sanitari ed il personale dell’attiguo Poliambulatorio, ed il personale del locale Barlume, che è stato inaugurato solo alcuni mesi fa. Un brutto colpo per la nostra comunità già duramente provata in queste settimane dalla profonda crisi che sta attraversando lo stabilimento KME dove sono a rischio centinaia di posti di lavoro.
Ore 13.57. L’incendio è ormai sotto controllo. Rimangono focolai interni, ma il peggio è passato. Adesso, non appena la temperatura interna ai locali gradualmente scenderà, i Vigili del Fuoco, dopo aver domato l’incendio, procederanno a spegnere eventuali focolai ed a mettere definitivamente a tacere le fiamme e soprattutto a scongiurare la possibilità di nuovi inneschi. Successivamente partiranno le prime verifiche per capire l’entità dei danni che hanno praticamente distrutto tutta la merce, ma che si teme siano veramente ingenti anche a livello strutturale. Si attendono ancora i pareri dell’ARPAT circa la possibilità di fumi tossici nell’area circostante.
Sul posto è giunto da un paio di ore anche il patron del Gruppo Potenti che è proprietario anche del centro BricoIo di Ponte all’Ania. Marco Potenti è esterrefatto da quanto è accaduto e non riesce a capacitarsene. Ci parla solo degli imponenti lavori di rinnovamento di tutto il centro che si sono conclusi negli anni scorsi e che hanno rimesso a nuovo tutto lo stabile. Un investimento di milioni di euro se si tiene conto anche del vicino Poliambulatorio Le Fornace che ospita all’interno studi medici, un grande centro di fisioterapia, uno studio dentistico e, proprio poche settimane orsono la sua inaugurazione, un polo radiologico di diagnostica. Il Poliambulatorio ha visto l’inaugurazione della prima attività nel 2011 e nel 2012 è divenuto operativo. Il centro è ospitato in quella che era la vecchia fornace di mattoni di Fornaci di Barga. Un luogo storico, a cui è attaccata tutta la popolazione. Proprio per questo la proprietà del Poliambulatorio decise di includere nell’intervento il completo restauro dell’antica ciminiera che indubbiamebnte da sempre è il simbolo dello spirito industriale di Fornaci di Barga. Il progetto costò 300 mila euro ed adesso si teme che anche questo monumento di archeologia industriale così importante per questo territorio, possa essere stato danneggiato dalle fiamme. Sarebbe un ulteriore inestimabile danno ad un bilancio già disastroso. L’incemndio ha praticamente devastato tutto quello che ha incontrato. Solo il valore della merce presente nel BricoIo è di diverse centinaia di migliaia di euro.
Sotto, prima delle interviste pubblicate poco fa, abbiamo inserito anche una nuova galleria fotografica che testimonia le fasi successive.
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Ore 13.30. D’intesa con l’ARPAT e l’ASL 2 il Comune di Barga sta decidendo in questi minuti se evacuare l’area circostante all’incendio. Si teme infatti per i fumi tossici che potrebbero sprigionarsi dai materiali che si trovavano all’interno del grande centro commerciale, vernici ed altri materiali sintetici.
Le fiamme, pur se al momento non diffuse come nei primi momenti, stanno ancora distruggendo gli interni del BricoIo e sicuramennte i danni riguardamo anche i locali del Poliambulatorio la Fornace. Dalle testimonianze raccolte sembra che l’incendio possa essersi sprigionato nei locali del reparto falegnameria. Un dipendente ha visto il fumo uscire dalla controsoffittatura ed ha immediatamente dato l’allarme. Da quando è stato dato l’allarme l’incendio ha cominciato a propagarsi in pochissimi attimi. I locali sono comunque stati abbandonati in poco tempo sia dai dipendenti che dai clienti che si trovavano all’interno in quel momento.
Intanto, sotto, trovate le interviste che abbiamo realizzato nei momenti più concitati con il presidente del Poliambulatorio Le Fornaci, Riccardo Guerrini, con il sindaco di Barga, Marco Bonini e con il titolare del Barlume, il locale che si trova sotto il Poliambulatorio.
12:48. Nonostante l’instancabile opera dei Vigili del Fuoco le fiamme stanno attaccando anche le parti della struttura rimaste integre. Per sicurezza vostra e per agevolare il lavoro dei tecnici e delle forze dell’ordine impegnate sul posto non avvicinatevi alla zona
12:30. Il negozio Brico Io risulta essere completamente distrutto dalle fiamme. I vicini studi medici hanno subito danni, ma si lotta contro il tempo (e le fiamme) per poterli preservare. Intanto trapela qualche particolare sull’origine: pare che i dipendenti del reparto taglio legna abbiano avvertito del fumo filtrare dai controsoffitti.
La zona è completamente transennata e chiusa al transito, e si valuta se prorogare l’evacuazione delle abitazioni vicine e far allontanare gli abitanti della zona a causa dei fumi. Sono in corso valutazioni per capire se si tratta di vapori tossici o meno.
Sul posto sono giunti anche i vertici del Gruppo Potenti, proprietario del grande magazzino, e i vigili del fuoco continuano la loro opera coadiuvati dai tecnici della Provincia e del Comune, dai vigili urbani e dai carabinieri, dalla questura.
Sul posto anche il sindaco Marco Bonini
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11: 45. Un impressionante rogo sta divorando il punto vendita “Brico Io” in loc. Mencagli, appena fuori l’abitato di Fornaci di Barga. Non è ancora nota la causa dell’incendio, ma pare che verso le 11.00 alcuni dei dipendenti abbiano notato le prime fiamme.
L’incendio è divampato avvolgendo l’intera struttura, che ospita anche studi medici e la ciminiera di mattoni, simbolo di Fornaci. Il negozio Brico Io sembra essere completamente distrutto, mentre forse qualcosa si può ancora fare per l’attiguo centro medico Pare che l’evacuazione dei locali sia avvenuta in tempo per non dover contare vittime o feriti, ma è notizia da confermare. Sul posto diverse unità dei vigili del fuoco, intenti a domare le fiamme, in alcuni momenti davvero molto alte, e le a autorità, che stanno bloccando il traffico ed hanno fatto evacuare, per precauzione, le abitazioni vicine.
Una grande colonna di fumo nero è visibile da gran parte della Valle, e scoppi continui sono avvertibili dalle decine di persone che si sono radunate in prossimità dell’incendio: si tratta delle vernici e di altri contenitori sotto pressione che esplodono per il calore. tra poco online le foto e maggiori informazioni
httpv://youtu.be/HG2lJpmgQkQ
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Ha collaborato Maria Elena Caproni