9.32: Con la’rrivod el giorno tutto sembra essere tornato alla normalità. E’ desiderio di tanti lasciarsi alle spalle la notte insonnne – o comunque agitata – appena trascorsa.
I negozi sono saperti regolarmente, i fornai hanno le vetrine piene e a Fornaci si sta svolgendo, come ogni venerdì, il mercato settimanale. Gli uffici postali sono aperti e la viabilità scorre; gran passeggiare di persone nelle frazioni, intente nelle proprie commissioni e nello scambiarsi l’esperienza appena trascorsa.
Intanto la protezione Civile Nazionale ridimensiona la comunicazione emessa nella serata di ieri, dichiarando “di non aver formulato alcuna previsione di forti terremoti, ma semplicemente una valutazione sulla possibile evoluzione della sequenza iniziata il 25 gennaio“
8.22: Gli uffici comunali questa mattina rimarranno chiusi. Da accertare ancora se gli uffici postali apriranno al pubblico: questa mattina è giorno di pagamento delle pensioni, e il radunarsi di molte persone in edifici potrebbe risultare un problema di sicurezza. A breve vi faremo sapere
8.17: E’ in corso un sopralluogo da parte del sindaco Marco Bonini e dell’assessore alla Protezione Civile Pietro Onesti presso i punti di ricovero organizzati alle scuole di Barga, Fornaci, Filecchio, Castelvecchio. Nella notte sono stati utilizzati da circa 400 persone. Adesso ci si sta organizzando per servire la colazione a tutti coloro che non rientreranno nelle proprie abitazioni
Intanto, sembra che le nuove comunicazioni attenuino la pre allerta emessa dalla protezione civile: dopo la riunione presso il Centro Operativo Intercomunale di Piano di Gioviano e quella che avverrà alle 11.00 a Castelnuovo si deciderà sulla durata dell’allerta. L’ipotesi 72 ore, una voce che si era diffusa notte, sembra meno probabile
ore 7:30. Nessuna scossa durante la notte: nè avvertita dalla popolazione, nè registrata dalle strumentazioni dell’INGV.
Resta comunque la pre allerta, a causa della quale, durante la notte appena scorsa KME Italy e le cartiere Smurfit Kappa Ania e Tronchetti hanno fermato la produzione e mandato a casa i lavoratori del turno di notte.
Tra poco inizieranno summit tra amministratori e tecnici per fare le prime valutazioni
Ore 2:00. La notizia non è stata confermata e quindi è ancora da “prendere con le molle”, ma pare che l’allerta sismico potrebbe proseguire anche per 72 ore. Se così fosse il superlavoro svolto in queste ore da Istituzioni, tecnici, forze dell’ordine e volontari sarà veramente duro e prolungato e domani ci sarà da organizzare meglio anche le strutture di ricovero. Peraltro con il passare delle ore il numero di persone che ha trovato ospitalità al centro di ricovero presso le scuole elementari di Barga è cresciuto.
Il centro storico di Barga è praticamente deserto. Sembra un paese abbandonato.
Come già riportato in parte, l’avviso che ha portato alla decisione di molti comuni di dare il preallarme è partito da Franco Gabrielli, capo della Protezione civile, con una nota del dipartimento della Presidenza del consiglio nella quale si cita una segnalazione dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia. Secondo la nota della Protezione civile, “potrebbero avvenire altre scosse a sudovest della scossa registrata ieri, in prossimità dell’abitato di Castelnuovo in Garfagnana e dell’epicentro del terremoto del gennaio 1985 (magnitudo 4.2)”.
Da qui la decisione di molti sindaci di allertare la popolazione. L’allarme poi è stato diffuso all’inizio con il passaparola, i telefonini ed anche i social network oltre che dalle testate giornalistiche come la nostra e infine con iniziative più organizzate.
ore 1:40. I vigili urbani e i Carabinieri delle stazioni di Fornaci, Barga, analogamente a quelli dgli altri centri, continuano a pattugliare territorio per mantenere la sicurezza (in caso di bisogno) e per vigilare su azioni di sciacallaggio che potrebbero essere messe in atto da malintenzionati.
ore 1:25. Nei centri di ricovero istituiti presso le scuole di Barga (elementare), Fornaci (medie), Filecchio (elementari) e Castelvecchio (materna) cominciano a radunarsi i cittadini che si sentono meno sicuri nelle proprie abitazioni. Non sono molti, per la verità; molti si sono radunati negli spazi aperti indicati dal comune come aree di attesa e qualcuno preferisce restare in macchina. Ma la grande maggioranza pare che non abbia lasciato le proprie abitazioni, probabilmente costruite con tutti i crismi dell’antisismica.
A Fornaci, oltre alla palestra delle scuole medie, ricostruita di recente, è stata messa a disposizione della popolazione anche la chiesa del Cristo Redentore, completamente realizzata in cemento armato. Lì come altrove sono state sistemate brande per far riposare gli infermi o gli anziani.
Per le strade molte le auto che vanno e vengono, e altrettante le persone che ancora si attardano fuori dalle case, in attesa di un non meglio identificato evento sismico che speriamo mai si presenti
Ore 01.10. Avviso per tutta la popolazione della Valle del Serchio diramato dalla Provincia di Lucca: sono stati attivati i primi punti di raccolta della popolazione a Coreglia Antelminelli (scuola elementare di Piano di Coreglia e tensostruttura di Calavorno), a Borgo a Mozzano (centro intercomunale Mediavalle, tensostruttura di Corsagna) e a Barga (scuola elementare Barga, scuola media di Fornaci di Barga, scuola di Filecchio, scuola materna di Castelvecchio).
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Sono in via di attivazione a Castelnuovo Garfagnana (tensostruttura impianti sportivi) Gallicano (impianti sportivi) e San Romano (palazzetto dello sport). Per la popolazione del fondovalle in cerca di un parcheggio dove passare la notte in auto si comunica la disponibilità: a Coreglia del campo sportivo; a Piano di Coreglia, parcheggio discoteca skylab; a Calavorno, campo sportivo. Inoltre è stato messo a disposizione, per le popolazioni zona Valdottavo, il nuovo frantoio che offre molto spazio ed offre un riparo per non passare la notte all’addiaccio. Per raggiungerlo: attraversare tutto il paese di Valdottavo fino al bivio per Tempagnano, oltrepassare la località Frantoio e procedere ancora per quattrocento metri. Il frantoio è sulla destra in alto. Spazi all’aperto sono disponibili anche presso il nuovo polo commerciale di Mologno dove i titolari dei locali saranno in grado di fornire anche un minimo di assistenza.
Dovrebbe essere arrivata in Valle del Serchio da Firenze una colonna attrezzata della protezione Civile per dare supporto alle istituzioni ed alla popolazione.
Inoltre è stato messo a disposizione il frantoio di Valdottavo, antisismico e con molto spazio per chi non vuol passare la notte all’addiaccio. Per raggiungerlo attraversare tutto il paese di Valdottavo fino al bivio per Tempagnano, oltrepassare la località Frantoio e procedere ancora per quattrocento metri. Il frantoio è sulla destra in alto.
Ore 01.03. Poco fa abbiamo intervistato il sindaco del comune di Barga, Marco Bonini. Nel contributo audio che trovate in fondo a questo articolo un breve punto della situazione direttamente dalla voce del primo cittadino.
Ore 00.13. E’ stata decisa dal Comune l’evacuazione in via precauzionale della residenza per anziani “Belvedere” che si trova nel centro storico di Barga. Gli ospiti saranno alloggiati in edificio sanitari decisi dal 118 che provvederà anche all’evacuazione.
Intanto qualche particolare sul conomunicato della Protezioner Civile che ha solo indicato la possibilità di altre scosse, individuando l’eventuale epicentro nella zona di Castelnuovo e di quello che fu l’epicentro del terremoto del 1985. Niente altro è stato indicato alle Amministrazioni Comunali che hanno dovuto decidere il da farsi in pochi minuti e senza particolari direttive. Una situazione abbastanza caotica e senza indicazioni precise all’inizioo che gradualmente si è normalizzata, per quanto è possibile in casi come questo.
Gli uomini del comune, i volontari della protezione civile e le forze dell’ordine sono ancora in giro per verificare l’evacuazione delle zone considerate a rischio e per vigilare sulle case rimaste vuote.
Per certi aspetti, e per chi li ha vissuti, sembra di essere tornati ai giorni concitati dell’allarme sismico che fu emanato nel 1985. Un deja vu che sinceramente avremmo tutti volentieri evitato.
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Ore 23.41. E’ bene ricordare che le misure decise per l’evacuazione delle case più a rischio sono puramente cautelative e sono state decise dopo comunicazione della Protezione Civile nazionale sulla possibilità di nuovi, ma non quantificati, eventi tellurici. Per chi volesse maggiori informazioni è possibile contattare il COC di Barga al numero 0583 711011. Per chi avesse bisogno di un ricovero sono disponibili quattro punto per accogliere le persone come riportato negli aggiornamenti sottostanti. Si trovano a Barga, Castelvecchio, Fornaci e Filecchio.
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Ore 23.16. Si comunica che le scuole del comune di Barga domani resteranno chiuse.
ore 23.13: Lista delle aree di attesa in caso di sisma. Vi invitiamo comunque a mantenere la calma, dato che le suddette sono esclusivamente misure cautelative
Punti di Raccolta:
BARGA –
Canteo, parcheggio scuole medie | Campo sportivo del Cancellone | Campo sportivo del sacro Cuore | Giardino, Parcheggio Pertini | Campi da tennis | Stadio Jhonny Moscardini | Piscina Comunale | Fosso, il Bastione |
FORNACI –
Via provinciale, parcheggio Campioni del Mondo, c/o cinema Puccini | parcheggio via Italia | piazza IV Novembre | archeggio chiesa Nuova | Parcheggio del Frate | Parcheggio Ristorante Bugno |
MOLOGNO –
Parcheggio Stazione | Campi sotto la Carrozzeria
LOPPIA –
Parcheggio cimitero | Campi e parcheggio mattatoio
FILECCHIO –
Campo Polivalente e campi limitrofi
PEDONA –
Parco pubblico
PONTE ALL’ANIA –
Parcheggio della Chiesa | Parcheggio Banca Toscana | Campi tra la chiesa e le case popolari | Campi nei pressi della cartiera | Terreno in loc. Lagaccioli
SOMMOCOLONIA –
Piazzale del paese
IL CIOCCO –
Zone all’aperto
CASTELVECCHIO –
Campo Polivalente
SAN PIETRO IN CAMPO-
Campo Polivalente
RENAIO –
piazzale del paese
PEGNANA –
Zona sagra
TIGLIO –
Piazzale della chiesa | loc. paesello
ALBIANO –
parcheggio del paese
ore 22.59: Il comune rende noto che coloro che devono lasciare le proprie abitazioni possono trovare ricovero presso i seguenti centri di raccolta:
Barga – scuola Elementare
Fornaci di Barga – Scuola media
Filecchio – Scuola elementare
Castelvecchio – scuola materna
ore 22.39: La comunicazione del sindaco – “A seguito di una comunicazione pervenuta dal dipartimento di Protezione civile si informa la popolazione che si ipotizzano scosse di notevole intensità sul territotio della Garfagnana.
Il sindaco invita quindi a lasciare le proprie abitazioni se collocate ai piani alti o non ritenute sismicamente sicure.”
A breve sarà pubblicato l’elenco dei punti di raccolta che si stanno allestendo sul territorio comunale.
Volontari e membri del consiglio del comunale stanno oragnizzandosi per diffondere la notizia capillarmente
Restate connessi su questo articolo per continui aggiornamenti
ore 22.00: Non vogliamo in alcun modo creare il panico e l’invito è a mantenere calma e sangue freddo. Si tratta solo di misure precauzionali a quanto sappiamo. L’invito ci viene comunicato direttamente dal sindaco di Barga, Marco Bonini. La protezione civile ha proclamato una sorta di allerta ancora non bene chiarita. Potrebbero verificarsi scosse di terremoto nelle prossime ore, ma comunque è una frase ed una situazione che andrà approfondita prossimamente, quando saremo in grado di farlo. L’invito è a dormire in macchina o comunque a trovare ricoveri sicuri, laddove si pensi che la propria abitazione non risponde ai requisiti di sicurezza antisismica.
Si invita la popolazione a mantenere la calma. Si tratta di una misura precauzionale. Non c’è assolutamente da reagire in modo avventato.
Per il momento queste sono le uniche note. Appena saremo in grado di dare dettagli più completi torneremo ad aggiornare questo articolo.