Un’intera comunità, attraverso generazioni di alunni si è data appuntamento ieri sera per dare vita ad una festa a sorpresa dedicata alla maestra Roberta Carradini, storica figura della scuola dell’infanzia di Filecchio ove ha svolto la sua intera attività didattica, a partire dal 1974. Roberta, nota per le innate capacità di relazione ed una spiccata vena artistica, grande animatrice e promotrice di spettacoli e recite teatrali per i suoi bimbi che spesso ne hanno guadagnato premi e riconoscimenti a livello nazionale, con questo anno scolastico va in pensione e i genitori degli attuali alunni, che a loro volta sono stati suoi allievi nei decenni passati, hanno deciso di organizzare un’iniziativa a sorpresa, che ha ottenuto un successo senza precedenti, trascinando con loro l’intera collettività, associazioni e singoli volontari tanto d’arrivare a contare quasi 600 partecipanti alla serata. Dopo la tradizionale recitina di fine anno, la festa a sorpresa si è svolta presso le sale parrocchiali di Filecchio dove Roberta ha trovato ad accoglierla anche il Sindaco Marco Bonini e il Presidente della Comunità Montana Nicola Boggi (anch’egli suo ex alunno) che le hanno porto il saluto e il ringraziamento di tutta la comunità; nell’occasione il Sindaco ha annunciato la consegna di un particolare riconoscimento a Roberta per il lavoro svolto in questo quarantennio, all’interno delle cerimonie di S. Cristoforo previste per il prossimo 24 luglio al Teatro dei Differenti.
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La serata è proseguita con un abbondante buffet cucinato degli organizzatori e culminato con una crostata gigante preparata per l’occasione. Al termine si è vissuto certamente il momento più emozionante: Roberta è stata chiamata a gran voce dai bambini sul palco dove le sono stati consegnati alcuni pensieri tra cui, da parte degli alunni ed ex alunni, una macchina da cucito, attività a cui la creativa e appassionata maestra potrà dedicarsi nei prossimi tempi, e un libro di fotografie contenente immagini dei suoi quasi quarant’anni di lavoro, con scatti che la ritraggono assieme a tutte le classi dirette in questi decenni a Filecchio. Il book viene aperto e si conclude con due poesie, elaborate collettivamente dagli alunni “cresciuti”; entrambe significano più di mille parole lo smisurato sentimento d’affetto e stima maturato per la maestra Roberta e quindi riteniamo opportuno riportarle di seguito:
Cara maestra Roberta Carradini,
dopo tanti anni di lezione sei arrivata alla meritata pensione.
Lascerai la scuola materna di Filecchio
e a tutti noi, bambini e genitori, mancherai parecchio!
Con te tanti sono cresciuti; hanno imparato a colorare e recitare,
per poi affrontare la scuola elementare.
E anche se ad alcuni qualche lacrimuccia hai fatto versare,
ti sei sempre saputa far perdonare.
Sì! Qualche volta ti mettevi ad urlare …
ma tutti noi sappiamo che sei una maestra esemplare.
Tanti di questi bambini oggi sono diventati grandi e alcuni anche genitori,
e all’epoca te ne hanno combinate di tutti i colori.
Con il passare del tempo l’aspetto di queste piccole pesti è cambiato,
ma non l’affetto che per te hanno provato
e così a loro volta i loro figli ti hanno riportato.
Roberta! Anche se in pensione te ne vai, nessuno mai ti scorderà
e nel suo cuore sempre ti porterà.
Con infinito affetto
I Tuoi cari Alunni
Cara Maestra
hai visto, maturando la pensione,
cambiare alunni nella generazione
ed i bambini paffuti e birbantelli
son diventati ragazzi grandi e belli.
Rimanendo poi nella “tua scuola”
brava e attenta maestra per parecchio
te li sei poi infine ritrovati
adulti genitori affezionati.
Hai saputo essere mamma,nonna, educatrice,
dare consigli e stare ad ascoltare
inoltre grande organizzatrice
con talento di artista e “tuttofare”
Siamo riconoscenti a te, Roberta,
che hai dato tanto per il tuo lavoro
anche con sacrificio qualche volta
nascondendolo bene e con decoro.
Tanti e belli i ricordi che hai lasciato
non solo nelle foto ma anche nel cuore
è stato bello il tempo ch’è passato
fra giochi, canti, disegni, belle parole.
Ora una storia la potrai scrivere tu, inventata,
con i personaggi però tutti veri,
che abbia un bell’inizio e unlieto fine
nella scuola materna di Filecchio,
di una maestra giovane col nome
di Roberta di tanti bimbi e….
di tante bambine!CiaoP.S. Se si dice “la Roberta di Filecchio” s’intende bene di chi si vuol parlare: un’insegnante che è un’istituzione che una medaglia dovrebbe meritare