Si è aperta ieri una bella iniziativa dedicata ai più piccoli, con uno spettacolo – Mamma Oca – che speriamo essere il primo di una lunga serie.
Con il patrocinio del Comune di Barga, Provincia di Lucca, Regione Toscana, Fondazione Banca del Monte di Lucca, Unicef, CIDIM Comitato Nazionale Musica e l’impegno di Venti d’Arte e dei Mercantidarte, presso il Teatro G. Pascoli di Fornaci, domenica 13 marzo, tante famiglie con i loro bambini hanno assistito al primo spettacolo del progetto “il Raccontafiabe – alla scoperta del teatro musicale per l’infanzia”, che, curato dalla Compagnia Sperimentale Opera Bazar mira a rivitalizzare i piccoli teatri di provincia con spettacoli tutti dedicati ai bambini.
Quello di ieri, come detto in apertura, è stata l’anteprima di una stagione che inizierà nell’autunno prossimo coinvolgendo i tanti piccoli teatri di Mediavalle e Garfagnana e le scuole primarie: quelle di Fornaci già lunedì mattina hanno potuto godere di una replica di “Mamma Oca”.
Ad arricchire il divertimento dello spettacolo, un altro piccolo evento nell’evento: in esposizione nell’atrio del teatro pascoli, infatti, è stato esposto il “bestiario” di Altan, una serie di sculture di fantasiosi animali realizzati su bozzetti del celebre papà della Pimpa, che ha realizzato anche l’immagine della locandina di questo primo spettacolo.
“Mamma Oca” è una favola musicale per bambini (e adulti) su musiche di Ravel portato in scena dal Teatro Instabile della Sardegna, realizzato e diretto da Aldo Sicurella, orchestrato e arrangiato da Cristina Greco con Monica Pisano, Aldo Sicurella, Annamaria Carroni al faluto, Pierpaolo Pais al violoncello, Cristina Greco all’ arpa; disegni e animazione di Agostino Cacciabue e Rita Xaxa del Teatro Tages.
Lo spettacolo prende spunto dall’opere di Maurice Ravel sviluppandosi attraverso le celeberrime musiche arrangiate per flauto, violoncello e arpa.
Siamo nel 1908, Maurice Ravel compositore francese molto famoso, scrive ad un amico e alla sua famiglia per ringraziarli di una bella giornata trascorsa insieme nella loro residenza di campagna. Affascinato dai due bambini dell’amico, invia loro come dono una suite di cinque brani musicali ispirati ad altrettante fiabe. Lo spettatore vedrà il maestro Ravel alle prese con la composizione musicale mentre tre musicisti suoneranno dal vivo l’intera suite.
La musica, la voce degli attori e una animazione daranno vita ai personaggi della fiaba in una messinscena coinvolgente. Musica e recitazione saranno come la colonna sonora del film. Mamma oca è la narratrice di fiabe e lo stesso Ravel ne indossa i panni raccontando la Bella addormentata, Pollicino, il Serpentino Verde, la Bella e la Bestia e la Principessa Florine, in un avvincente gioco di teatro nel teatro.
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Foto © Riccardo Bonuccelli – http://askthepixel.net