Per me che sono nato e vissuto a Castelvecchio, parlare di Don Bencivenni significa parlare del mio Paese.
Non c’è momento legato alla mia vita personale o a quella di questa Comunità , in cui la figura di Don Bencivenni non sia presente.
Ma fa una sensazione strana ritrovarmi adesso , ormai più che adulto, a celebrare i suoi 70 anni di sacerdozio, gran parte dei quali trascorsi qui, a Castelvecchio.
Mi fa pensare a tutti noi, ai cambiamenti che il passare del tempo in modo ovvio, ma spesso inconsapevole ,comporta.
Sento quella sensazione dolce amara, quella nostalgia che i ricordi inevitabilmente portano con sè .
L’infanzia , l’adolescenza, la crescita , le persone ed i personaggi di questo Paese che ci hanno lasciato e che hanno lasciato un segno in tutti noi. Ecco , Don Bencivenni per me è soprattutto questo: una figura presente, ferma, quando tutto il resto del mondo cambia e sembra sfuggirti.
Il percorso di Don Bencivenni, si intreccia con le vicissitudini e gli avvenimenti di Castelvecchio, che nel suo percorso personale e pastorale ha visto crescere e modificarsi.
E’ per questo che sono particolarmente felice di celebrare un traguardo così importante come 70 anni di sacerdozio. La vita di un Sacerdote è sicuramente una esperienza straordinaria ed allo stesso tempo difficile.
Voglio quindi esprimere tutta la mia gioia , prima ancora che come Sindaco, come uomo, come Marco Bonini , nell’essere qui, insieme a questa Comunità che sento particolarmente mia, per stringerci intorno a Don Bencivenni , per celebrare il suo cammino sacerdotale, di fede e di spiritualità.
Il sindaco Marco Bonini
Download the L’ora id Barga Luglio 2017 – N 529: Bencivenni