“Big and Small” – Sandra Rigali’s New Exhibition in Barga – barganews

“Big and Small” – Sandra Rigali’s New Exhibition in Barga

A vivid celebration of identity, memory, and transformation is currently unfolding within the historic walls of Palazzo Pancrazi in Barga Vecchia. The exhibition, titled Big and Small, presents a vibrant and emotionally charged collection of recent paintings by Sandra Rigali, one of the most distinctive contemporary artists from the Serchio Valley.

Rigali’s works are instantly recognisable: bold in palette, layered with symbolism, and rooted in both personal and cultural memory. This new series blends sacred imagery, vivid portraiture, and vibrant studies of the natural world into a cohesive and emotionally resonant body of work.

At the entrance, visitors are greeted by a large-format banner of two figures in an intimate kiss, accompanied by the word “BELLEZZA” (beauty) and the phrase “è l’amore” (is love). It sets the tone for what follows: paintings that seek beauty not in perfection, but in intensity. Nearby, the same image is repeated in miniature, almost as a visual echo—perhaps suggesting how even the most passionate moments become fragments in time.

One painting captures the classic view of Barga, rendered in energetic strokes and fauvist hues—a vivid reminder of where these visions are anchored: in the hills and stone of this ancient Tuscan city. Nearby, striking portraits and symbolic figures emerge in bold outlines and vibrant layers, each piece inviting a closer reading of gesture, gaze, and context.

Another wall bursts with botanical life: towering flowers explode in saturated reds, yellows and gold, veering toward abstraction. In contrast, a haunting blue-toned face with blank eyes stares out like a forgotten statue, peeling back layers of civilisation and myth.

Religious motifs recur throughout the show, including a striking series featuring the Pope seen from behind in his red papal robes, inscribed with the words “l’anima d’amore” (the soul of love). Alongside are smaller portraits of the Pope rendered with surprising tenderness, tinged with irony and gold leaf.

A standout piece captures the unmistakable shape of the ancient statue of San Cristoforo from Barga’s Duomo, but here transformed into a radiant contemporary icon.

What holds these works together is their refusal to separate the sacred from the personal, the historical from the urgent now. In Sandra Rigali’s world, everything is alive, everything is painted with conviction, and—as the title reminds us—scale is no barrier to meaning.

The exhibition is open daily at Palazzo Pancrazi and is part of Barga’s summer cultural programme.

 
  

  
 

“Big and Small” – La nuova mostra di Sandra Rigali a Barga

Una vivida celebrazione dell’identità, della memoria e della trasformazione prende forma tra le storiche mura di Palazzo Pancrazi, nel cuore di Barga Vecchia. La mostra, intitolata Big and Small, presenta una collezione vibrante e carica di emozione di opere recenti di Sandra Rigali, una delle artiste contemporanee più riconoscibili della Valle del Serchio.

Le opere della Rigali sono immediatamente riconoscibili: audaci nella tavolozza, ricche di simbolismo e radicate sia nella memoria personale che in quella culturale. Questa nuova serie fonde immagini sacre, ritratti intensi e studi vivaci del mondo naturale in un corpus coeso e profondamente risonante.

All’ingresso, i visitatori sono accolti da un grande striscione raffigurante due figure in un bacio intimo, accompagnato dalla parola “BELLEZZA” e dalla frase “è l’amore”. È un’introduzione perfetta a ciò che segue: dipinti che cercano la bellezza non nella perfezione, ma nell’intensità. Poco distante, la stessa immagine è riproposta in formato ridotto, quasi fosse un’eco visiva — a suggerire forse come anche i momenti più passionali diventino frammenti nel tempo.

Un dipinto cattura la vista classica di Barga, resa in pennellate energiche e toni fauve — un vivido promemoria del luogo in cui queste visioni sono radicate: tra le colline e la pietra di questa antica città toscana. Nei dintorni emergono ritratti intensi e figure simboliche, delineate con tratti decisi e strati vibranti, che invitano a una lettura attenta di gesti, sguardi e contesti.

Un’altra parete esplode di vita botanica: fiori imponenti si aprono in rossi saturi, gialli e ori, sfiorando l’astrazione. In contrasto, un volto in tonalità blu, dagli occhi vuoti, osserva come una statua dimenticata, svelando strati di civiltà e mito.

Motivi religiosi ricorrono in tutta la mostra, tra cui una serie potente che raffigura il Papa di spalle, avvolto nei suoi paramenti rossi, con la scritta “l’anima d’amore”. Accanto, piccoli ritratti dello stesso Papa, dipinti con una sorprendente tenerezza, attraversati da ironia e foglia d’oro.

Un’opera spicca per la sua interpretazione della statua antica di San Cristoforo nel Duomo di Barga, trasformata qui in un’icona contemporanea luminosa e carismatica.

Ciò che tiene insieme questi lavori è il rifiuto di separare il sacro dal personale, la storia dall’urgenza del presente. Nel mondo di Sandra Rigali, tutto è vivo, tutto è dipinto con convinzione e — come ricorda il titolo — la scala non è mai un limite di significato.

La mostra è aperta tutti i giorni a Palazzo Pancrazi ed è parte del programma culturale estivo di Barga.