The Diocesan Museum is located in the setting of the cloisters of Sant’Eustorgio, integral part of one of the most antique monumental complexes of Milan, built from the joined units of the basilica and the Dominican convent, a thriving centre in the course of the centuries in an important area for the history of Milanese Christianity
The permanent collection is constituted of over seven hundred works of art that span the period going from the 4th to the 21st century. Within the Archbishop’s Painting Gallery are the collections from the Milanese archbishops (part of the Monti, Visconti, Riccardi collection and the complete collection of Erba Odescalchi).
In addition to the paintings coming from the churches of the Diocese, the Museum houses an important group of works of liturgical furnishing. Completing the collection is the section dedicated to Gold Leaf panel paintings (works primarily from the sphere of Tuscany of the 14th and 15th centuries, collected by Prof. Alberto Crespi and donated to the Museum), and sculptures and paintings coming from the collection of Caterina Marcenaro.
Lastly, around a first nucleus of sculpted works by Lucio Fontana, there are many works from the 20th and 21st centuries, which declare a growing interest that the Museum has for contemporary works of art.
Slow Art performance
Il Museo Diocesano presenta la prima edizione di “Slow Art performance – Arte della gente e dei luoghi”, un’iniziativa artistica che valorizza la creatività di quanti da tempo si cimentano con le tecniche della pittura, della scultura, della fotografia e del design.
Nel chiostro saranno in mostra cinquanta lavori di artisti del movimento Slow Art provenienti da Bagnolo Mella (Brescia), Barga (Lucca) e Trezzano sul naviglio (Milano).
Slow Art è un progetto che coinvolge uomini e donne in tutta Italia che al di fuori dei codici accademici e mercantili, cercano di trasferire nell’opera d’arte la loro energia spirituale e la personale ricerca del senso della vita. Grazie al circuito creato e valorizzato da Slow Art, numerose realtà artistiche locali hanno trovato modo di esprimersi e farsi conoscere.
Il Museo Diocesano ha deciso di accogliere nel suo chiostro “Slow Art performance – Arte della gente e dei luoghi” non solo per la valenza culturale, ma anche per la proposta positiva del progetto, che dimostra come si possa affrontare questo difficile periodo della nostra epoca: non rinchiudendosi in sé, aggregandosi e cercando nella comunicazione artistica nuova forza. Il colore, la forma, l’espressività recuperano così una nuova dimensione del vivere.
Inaugurazione : mercoledì 16 luglio ore 18.30 – Esposizione dal 17 luglio al 30 agosto 2014
