Ospedale unico? Per Rinaldi meglio i due ospedali attuali che quello che ci aspetta
Ce n’è per tutti nella dichiarazione sulla vicenda ospedale unico e riorganizzazione sanitaria della Valle, inviata alla stampa dal consigliere provinciale barghigiano, Oriano Rinaldi.
Che non risparmia critiche all’atteggiamento di questi mesi da parte di giunta ed assessore regionale alla sanità in primis. E che dice la sua sull’ospedale unico, raffermando che sarebbe meglio, viste le prospettive: mantenere e potenziare i due ospedali: “Francamente ritengo – scrive Rinaldi – che se il ‘nuovo che avanza’ si tradurrà in ciò di cui si vocifera circa il contenuto della tanto attesa nuova relazione tecnica ormai prossima alla presentazione e cioè della possibilità di costruire un “ospedalino” da 70/80 posti letto, sono convinto che sarebbe invece quanto mai opportuno rivalutare la bontà dell’attuale assetto diviso sui due presidi di Castelnuovo e Barga, magari efficientandoli ulteriormente con la loro trasformazione in due poli: uno medico e l’altro chirurgico, ipotesi emersa già in passato ma mai perseguita con la necessaria determinazione.
Questo è il mio pensiero, ma soprattutto sono convinto che questo sia quanto pensi e si aspetti dalla nostra classe dirigente la quasi totalità dei cittadini della nostra Valle”.
[dw-post-more level=”1″]Rinaldi esordisce affermando: “E’ ormai da diversi anni che si discute di riorganizzazione della rete ospedaliera e da un paio intorno alla prospettiva della realizzazione di un ospedale unico per la Valle. Riguardo in particolare a quest’ultimo progetto si sono sviluppati, specialmente nelle ultime settimane, interventi e considerazioni da parte di Sindaci e Comitati alle quali si sono aggiunte recentemente anche sorprendenti prese di posizione di illustri esponenti della politica valligiana (il riferimento è all’intervento di Ardelio Pellegrinotti, consigloiere regionale ndr), facenti appello al rispetto delle decisioni assunte dalla conferenza zonale dei Sindaci ad inizio anno in merito alla localizzazione del nuovo nosocomio e richiamando tutti, direi tardivamente, al superamento delle divisioni verificatesi in merito”.
“Stiamo vivendo – continua Rinaldi – una situazione quantomeno surreale: assistiamo all’affannato tentativo dell’Assessore Marroni impegnato a rassicurare tutto e tutti rispetto a quanto dichiarato pubblicamente dal suo Presidente non più tardi di un anno fa circa la volontà della Giunta Rossi di sposare la richiesta volta alla costruzione di un nuovo ospedale unico per il nostro territorio; ad oggi però di questo “ambizioso progetto” non troviamo ancora traccia nella programmazione pluriennale come pure in alcun atto ufficiale assunto dallo stesso governo regionale”.
L’impressione è che una parte dei Sindaci della Valle, fidando sulle ‘fumose rassicurazioni’ del Presidente Rossi, abbia ritenuto opportuno “forzare la mano” spingendo per una votazione sulla localizzazione del nuovo nosocomio che non ha tenuto in minima considerazione dell’aspetto più importante: quali e quanti servizi tale nuova infrastruttura potrà garantire per i nostri cittadini? Oggi la Valle, di fronte ad un passaggio politico-istituzionale che condizionerà pesantemente le prospettive di salute garantite alla sua gente negli anni, ha bisogno di verificare che alle tante parole spese facciano seguito atti concreti, quegli atti concreti di cui ad oggi non si è vista ancora traccia”.
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