Dopo un paio di giorni caratterizzati da vento di grecale e residue nevicate in Appennino il tempo è nuovamente in procinto di cambiare registro. Stiamo vivendo una fase caratterizzata da un’estrema dinamicità prettamente invernale con un’alternanza di fasi più fredde ed asciutte, depressioni a cuore freddo con neve a quote molto basse ed improvvise, quanto pericolose, sciroccate.
Per i prossimi giorni ci attende proprio questa ultima eventualità.
Una depressione con perno sulle Baleari tenderà a muoversi verso le nostre regioni richiamando, come ben illustrato dagli amici del Centro Meteo Toscana, aria calda direttamente dal nord Africa.
Ecco cosi, a titolo di esempio, che alla quota di circa 1320 metri passeremo dagli attuali -3 gradi ai + 5 previsti per la notte tra sabato e domenica.
In questo contesto, che sarà accompagnato anche da forti precipitazioni sia per sabato che per tutta la giornata di domenica, si registrerà un consistente scioglimento del manto nevoso anche alle quote elevate (lo zero termico è previsto sopra i 2.000 metri per la giornata di domenica).
Per questo motivo mi sento di sconsigliare di recarsi in montagna nel prossimo week end, soprattutto nella giornata di domenica quando lo scioglimento della neve potrebbe provocare anche fenomeni di distacco di neve sui pendii più ripidi.
La tramontana che ha soffiato ieri ed oggi ha asciugato la colonna d’aria ed attualmente (ore 18.45) abbiamo un’umidità al suolo del 70% con temperatura di 2,4 gradi.La presenza di un abbondante innevamento sulle nostre montagne già a quote basse avrebbe potuto garantire una minima notturna a doppia cifra ma è già in corso, e nelle prossime ore in modo ancora maggiore, una progressiva copertura del cielo per nubi in arrivo da ovest che che impediranno un deciso calo dei valori minimi.
Questo, nonostante la debole componente orientale dei venti al suolo, provocherà la trasformazione in pioggia sino dalla mattina di sabato con eventuali deboli e sporadiche nevicate legate solo all’attivazione di correnti pre-frontali prima dell’alba.
Da non escludere locali e temporanei fenomeni di gelicidio con la pioggia che cadendo sul solo ghiacciato congela istantaneamente con tutte le conseguenti difficoltà negli spostamenti.
Sarà un week end decisamente movimentato.
Sabato 19 gennaio: cielo nuvoloso al mattino con possibili deboli fenomeni nevosi sino al fondovalle ma in rapida trasformazione in pioggia già nella mattina. Pioggia in intensificazione al pomeriggio con temperature in aumento.
Domenica 20 gennaio: cielo molto nuvoloso con piogge per tutta la giornata. Temperature in ulteriore aumento e fusione delle neve fino a 1200 metri circa. Sconsigliate gite o sciate in montagna a causa delle forti piogge e dell’instabilità del manto nevoso.
David Sesto