Ieri, domenica 30 settembre, il nostro caro amico e concittadino Lorenzo Bianchi è stato ordinato presbitero per l’imposizione delle mani di Mons. Giovanni Paolo Benotto, Arcivescovo di Pisa, assieme a Federico Franchi e Simone Binelli, legati a Barga dal servizio svolto e da un profondo rapporto di stima e affetto maturato coi suoi abitanti. La cattedrale di Pisa, gremita di gente, ospitava anche una folta delegazione di sacerdoti e laici provenienti da tutto il Vicariato del Barghigiano, che hanno assistito alla commovente ed emozionante cerimonia.
Per Fornaci di Barga però la festa non finisce qua; prende anzi il via la parte più “paesana” delle celebrazioni. Don Lorenzo Bianchi sarà chiamato infatti a celebrare la sua messa novella domenica prossima, 7 ottobre: un evento che non ha luogo da mezzo secolo, da quando cioè vi fu quella dell’ultimo sacerdote fornacino diocesano, don Rolando Paesani. Ci sarà anzitutto una lunga settimana di preparazione spirituale per la popolazione: da oggi a venerdì, tutti i giorni nella chiesa nuova di Fornaci si terrà l’esposizione del SS. Sacramento dalle 7,00 alle 12,00 e dalle 15,00 alle 20,00; a quest’ora avrà luogo la Benedizione Eucaristica e la recita del Rosario, seguita dalla messa e dalla predicazione tenuta da P. Paolo Biagi O.M.D., che tratterà il tema “Chiamati ad essere”. Durante la settimana sarà inoltre possibile trovare a disposizione per le confessioni don Giuseppe Cola (mercoledì 3 e giovedì 4 dalle 10,00 alle 11,00) e don Emiliano Lovi (venerdì 5 dalle 20,00 alle 21,30 e sabato 6 dalle 10,00 alle 11,00). Il sabato 6 Ss. Messe saranno celebrate in tutte le chiese dell’Unità Pastorale: alle 15,00 a Filecchio, alle 16,00 nella Pieve di Loppia, alle 17,00 a Ponte all’Ania, alle 18,00 alla chiesa nuova; la sera, sempre al Cristo Redentore, avrà luogo la Veglia Mariana, col Rosario e la supplica alla Madonna.
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Domenica 7 ottobre, gran giorno della messa novella, il ritrovo è fissato per le ore 9,30 sul sagrato antistante la chiesa di Ponte all’Ania. Il novello sacerdote sarà accolto dalla popolazione: si formerà un corteo motorizzato (cui tutti sono invitati a partecipare) guidato dal Vespa Club di Barga e dal Gruppo dei Ragazzi del Cuore, che proseguirà sino a Piazza IV Novembre. Qua don Lorenzo rivestirà i sacri paramenti, dando il via alla processione a piedi che da Via della Repubblica e Via Mozza giungerà alla chiesa di Cristo Redentore dove sarà celebrata la messa solenne. Accompagnerà l’intera manifestazione la Filarmonica Luporini di Barga.
Don Antonio, ideatore e instancabile esecutore dell’intero programma, invita la popolazione a partecipare con la presenza e attraverso l’addobbo delle case; in particolare, un bel segno sarebbe l’accendere un lume sulle finestre di casa la sera di sabato 6.
(il servizio fotografico è di Graziano Salotti e di Matteo Casci)