È arrivato di buon ora questa mattina Giordano, partito da Monteveglio (BO) per consegnare i 955kg di parmigiano reggiano ordinati tramite la Pro Loco Barga.
Le consegne per lui sono iniziate più di un mese fa e, ci dice, ci sarà da viaggiare su e giù per l’Italia ancora fino a fine settembre, tanti sono gli ordini arrivati.
Una piccola buona notizia, che stempera di un poco le enormi perdite che i produttori di parmigiano hanno subito in seguito ai sismi di maggio scorso, anche se tra di loro, ci dice ancora Giordano, qualcuno non ce la farà a ripartire tanti e tali sono i danni subiti.
Meglio, se così si può dire, è andata al caseificio per il quale lavora, che si trova a 50km dalla zona dell’epicentro ma che ha comunque subito danni ingenti. Nel magazzino di Albareto dove diversi produttori stoccano il prodotto per la stagionatura, 140mila forme sono rotolate fino in mezzo al piazzale, e solo una piccola parte è stata possibile da recuperare.
La solidarietà dell’Italia sta aiutando questa difficile situazione e Barga nel suo piccolo ha dato un grande contributo, riuscendo a mettere insieme, con sorpresa anche dei promotori, uno degli ordini più grandi arrivati al Consorzio Latterie Virgilio.
Da questa mattina il parmigiano è in distribuzione a Barga tramite uno stand davanti all’edicola Poli (aperto anche domenica mattina e durante la settimana dalle 18.00 alle 19.30) e da lunedì lo sarà anche a Fornaci, da Arte nel mobile (9.30-12/15.30-19.00).
Prima che Giordano ripartisse verso Prato, meta dell’ultima consegna di oggi, abbiamo fatto con lui quattro chiacchiere per sentire come sta l’Emilia, i suoi produttori e i suoi cittadini: