Si intitola come una canzone, Dada Soul (brano di Phil Miller), la mostra barghigiana dell’irriverente, a volte, controcorrente e sicuramente geniale artista castelnovese Angelo Roberto Fiori, inaugurata sabato pomeriggio nella galleria comunale di via di Borgo. Quasi e forse sicuramente un omaggio al dadaismo, nel senso di condividere la forma di protesta verso i confronti di una certa arte: quella moderna per Fiori che si sente più in sintonia con l’arte classica.
Con questa sua esposizione, che chiuderà i battenti il 26 agosto, Fiori ritorna a Barga dopo una lunga assenza di quasi dieci anni e lo fa con una serie di opere che confermano lo stile ed il messaggio della sua arte.
All’inaugurazione hanno preso parte tra gli altri il vice sindaco del comune di Barga, Alberto Giovannetti, ma anche il vice sindaco del comune di Castelnuovo Angiolo Masotti e così per una volta, grazie all’arte, la Barga e la Castelnuovo politiche sono andate a braccetto.
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C’era anche la critica d’arte Claudia Baldi e proprio a lei è stato affidato il compito di presentare la mostra e lo spirito artistico di Fiori. Ecco le sue parole:
Angelo Roberto Fiori è nato nel 1952 a Castelnuovo Garfagnana, Lucca, dove vive e lavora. Insegnante di Educazione Artistica, si è diplomato all’Istituto d’ Arte “ A. Passaglia “ di Lucca nel 1971 e all’Accademia di Belle Arti di Firenze nel 1975. Ha partecipato a concorsi regionali e nazionali, ha lavorato come decoratore e ritrattista in Italia e in Inghilterra.
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