Entro il mese di agosto avverrà l’inaugurazione dei lavori per l’adeguamento antisismico di Villa Gherardi, lo storico palazzo che si trova a ridosso del polo scolastico superiore e che fu chiuso.
La notizia è stata resa nota in questi giorni dal sindaco del comune di Barga, Marco Bonini, insieme all’assessore alla protezione civile, Pietro Onesti con il quale ieri siamo stati a vedere quello che è stato fatto in questi anni a Villa Gherardi.
Utilizzata per le attività didattiche della scuola alberghiera, Villa Gherardi venne chiusa per la mancanza dei requisiti di sicurezza antisismica nel 2002, dopo la tragedia di San Giuliano di Puglia, con il terremoto che fece crollare su se stessa la scuola elementare, uccidendo bambini ed insegnanti. I lavori iniziarono nel 2008 e sono ancora in corso, anche se ormai siamo alle battute finali almeno per il lotto principale.
L’investimento finale sarà di circa 1 milione e 300 mila euro, ma per il momento l’intervento principale è costato circa 800 mila euro e riguarda l’edificio centrale di Villa Gherardi (primo e secondo piano). Il rimanente intervento riguarderà invece il piano terra e il recupero della limonia; in questi spazi sarebbe intenzione dell’Amministrazione Comunale realizzare una sala conferenze.
Lo stabile di Villa Gherardi, recuperato e rimesso completamente a nuovo ed adeguato alle più severe normative antisismiche, diverrà invece in un prossimo futuro, come fanno sapere Bonini e Onesti, un ostello della gioventù con 23 posti letto e camere dotate di tutti i servizi per favorire lo sviluppo di un turismo giovanile.
no images were found
Il Comune sta già lavorando alla redazione del bando di concorso con la quale si intende affidare ad un’associazione del territorio la gestione dell’ostello che potrebbe già entrare un funzione dal prossimo anno.
L’inaugurazione di Villa Gherardi non è ancora stata fissata sulla carta, ma dovrebbe avvenire sicuramente entro il prossimo mese di agosto. Successivamente dovrebbero poi prendere il via i lavori per l’adeguamento dell’ala ancora non interessata dagli interventi.
I soldi per l’adeguamento sismico e la ristrutturazione sono venuti principalmente dalla regione Toscana con fondi accordo quadro CIPE ed in parte minore dalla provincia di Lucca e dal Comune di Barga.
L’intervento ormai in fase conclusiva (realizzato dalla impresa edile Lorenzini di Barga) riguarderà anche la messa a nuovo del grande parco di Villa Gherardi nel quale sono in corso anche i lavori per la ristrutturazione della monumentale fontana. Questo ultimo intervento non rientra nei finanziamenti pubblici, ma viene realizzato a totale carico della locale associazione alpini di Barga.
Questa Villa Gherardi al “Cancellone” é da quando ero
poco più di un ragazzo che ci vengono spesi soldi dei
cittadini contribuenti. E ancora non se ne vede la fine.
L’investimento finale sarà di unmilione e trecento mila euro. Cioè, rendiamoce conto, perchè é probabile con i tempi che corrono ci si ritorni, sono circa Duemiardi e seicentomilalire.
Con una cifra così, anche il più “bischero” dei Barghiani
si sarebbe fatto almeno due Ville Gherardi.
Ma attenzione questo è l”INVESTIMEMTO FINALE” (alla data odierna, ma ho buoni motivi per dubitarne, vedrete se non sarà così).
E tutti quelli, di miliardi, spesi prima?
Per non dire che è successo anche che a suo tempo vennero
venduti mobili e supellettili all’insaputa di tutti.
Così, nessuno se ne é accorto.
Dice. I soldi sono venuti principalmente dalla Regione Toscana, in parte minore dalla Provincia di Lucca e dal Comune di Barga.
Ah. Meno male, il Comune di Barga ha speso poco.
Come se noi, tutti, non si facesse parte della Provincia
di Lucca e della Regione Toscana.
Sembra che i soldi li tirano solo fuori loro, noi Barghigiani,
non c’entriamo niente, anzi abbiamo avuto quasi una beneficienza. Ce li hanno dati.
L’intenzione è quella di farne un ostello per la gioventù.
Bene. Speriamo che la gestione sia adeguata e consona e che faccia si che non ce se debba pentire.
Le vicende passate, tutte, dovrebbero far pensare riflettere.
Una ultima cosa. Che l’eventuale inaugurazione,quando essa avverrà, sia sobria
e morigerata.
Non sono tempi da spendere soldi i rinfreschi e quant’altro.
Luti Giuseppe