Riceviamo e pubblichiamo dal Comitato “Per la sanità in valle del Serchio” il seguente comunicato che si riferisce alla riunione avvenuta a Barga venerdì scorso:
“Il Comitato “Per la Sanità nella Valle del Serchio” è costretto ancora una volta a leggere sui giornali descrizioni al suo riguardo assolutamente inadeguate e fuorvianti, come il resoconto dell’incontro organizzato a Barga venerdì 15.
L’articolo, uscito su un quotidiano domenica 17, nello stesso momento in cui sottolinea che ‘gli intenti generali del comitato sono apparsi condivisi’ dal pubblico barghigiano, si spinge a dire che ‘per il movimento l’unica soluzione possibile sarebbe quella del Piano Pieve a Castelnuovo’, anche se nell’incontro a Barga il comitato avrebbe ‘al contrario affermato che verrà accettata qualsiasi decisione’: una confusione totale.
Purtroppo questo mette in cattiva luce il comitato, che avrebbe addirittura ‘cambiato versione’: è davvero necessario fornire brevi precisazioni. Innanzitutto, le cronache cui si fa riferimento non riguardano affatto il Comitato, ma una riunione organizzata da altre persone: svoltasi a metà aprile, non era certo una riunione del comitato, dato che esso nascerà soltanto un mese dopo quella data. Di più: la sera in cui è nato il comitato, nessuno dei politici che avevano organizzato la vecchia riunione era presente, né alcuno di questi si è nemmeno iscritto successivamente come semplice aderente.
Il comitato è nato il 10 Maggio 2012, e fin dall’inizio ha avuto posizioni chiare, molto più avanzate e logiche di quelle che da più parti si cerca di assegnargli; sono quelle esposte l’altra sera a Barga e che i presenti hanno condiviso, dimostrando ancora che la cittadinanza è molto più pronta di quanto si creda sulla questione: sulla localizzazione, il Comitato e i cittadini della Valle non propongono soluzioni proprie, preconcette, ma chiedono chiarezza e trasparenza, pretendendo una scelta tecnica; si preoccupano poi anche per come sarà il futuro ospedale, non solo per dove si troverà.
Queste le posizioni del comitato e i suoi due obiettivi: informare i cittadini della Valle, e difenderne il diritto alla salute spronando gli amministratori di tutte le istituzioni alle scelte migliori per la popolazione. Questa l’unica vera ‘versione’ del comitato: la speranza è che, prima o poi, chi vuol parlarne inizi a informarsi meglio”.
Prendo nota del comunicato del Comitato ed aggiungo che spero di essermi sbagliato a questo punto e che quindi mi auguro il comitato lavori nella difesa dell’interesse collettivo, come peraltro ribadito in più occasioni dal suo rappresentante Erik Santi. Questo non lo nego e l’ho anche scritto.
L’equivoco, se equivoco è stato, si rifà al fatto che nella stessa riunione una componente del comitato mi ha indicato l’avv. Ugo Mazzei come presidente del Comitato e che lo stesso Mazzei nell’aprile scorso, come da noi scritto, affermava che l’unica soluzione possibile era quella del Piano Pieve a Castelnuovo. Da qui l’idea che comunque la linea del comitato non sia poi così possibilista su qualsiasi decisione fosse presa da chi di dovere.
A suscitarmi qualche perplessità anche un’altra sfumatura della serata barghigiana: nella stessa riunione, tra i commenti raccolti tra i presenti, anche quello di un rappresentante del Comitato che faceva chiaramente capire che l’eventuale localizzazione tra Gallicano e Mologno sarebbe impossibile in quanto la Regione non potrebbe mai costruire vicino al letto di un fiume dopo quanto successo in Lunigiana nei mesi scorsi… Su questa idea, di problemi idrogeologici circa l’area di cui si parla in Media Valle, abbiamo già letto altre dichiarazioni in queste settimane, provenienti dall’area garfagnina.Di persone chiaramente schierate e animate spesso da motivi campanilistici e politici… Da qui la mia ulteriore perplessità
Detto questo, e’ possibile sapere l’organico preciso del Comitato, il suo presidente e l’intero direttivo? Così da chiarire meglio l’intera vicenda: capire innanzitutto chi sono i suoi componenti e le intenzioni del Comitato stesso che essendo fatto di persone porta avanti comunque le convinzioni delle stesse? Grazie.
Ciao Luca,
scusa, lì per lì non avevo visto questo commento tuo. Va bene la risposta che hai ricevuto di là, o vuoi ulteriori approfondimenti?
Questa storia del letto del fiume l’ho sentita anch’io dire così, ed effettivamente non è la prima volta. Come avrai notato però, essendo un ‘sentito dire’ di cui non sappiamo niente, NON COMPARE nella presentazione del comitato: non è una base di discussione perchè non è documentata, quindi per quel che ci riguarda niente più di un’opinione come tante altre. Magari in futuro andremo a cercare informazioni in merito per confermarla o sconfessarla con certezza, ma al momento non rientra nella nostra presentazione.
Ciao, e grazie per aver ancora pubblicato velocemente le nostre parole!
Erik