Mamma sei sempre nei miei pensieri… spostati! È – sì – lo spettacolo portato in scena al Differenti da Cinzia Leone, ma è anche un pensiero che ha attraversato la mente di tanti, tante volte.
Mamme ingombranti, mamme esuberanti, mamme insistenti… Quella di Cinzia Leone, che interrompe diverse volte lo spettacolo con improbabili telefonate, assomiglia a molte altre mamme, alle mamme italiane.
Così, mentre la Leone cerca con la sua vena comica di indagare i piccoli e grandi misteri della vita, la presenza della mamma a volte dirompe, a volte semplicemente affiora, ma non smette mai di aleggiare in scena.
Con una teoria interessante: la voce dell’amore delle mamme è la gastrite delle figlie e non vi è rimedio a questo ciclo, a questo “copia e incolla di rotture di palle familiari”, che dall’alba dei tempi si tramanda, e si amplifica.
Ma al rapporto con la mamma (lo spettacolo è esplicitamente dedicato alla mamma della Leone) si intrecciano anche spaccati di vita casareccia raccontati con fiumi di parole davvero esilaranti.
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Cinzia Leone è genuina, sincera ed anche il perdere la battuta da spazio ad altre battute; alla fine dello spettacolo, addirittura, si è soffermata ancora un poco con i barghigiani per scambiare qualche chiacchiera, ed ammettere che il borgo e il suo teatro sono davvero molto belli.
Applauditissima durante il monologo (il teatro era gremito) alla fine non ne ha voluto sapere di uscire inchinandosi come una diva perché “la separazione è sempre dolorosa…” ed è bastato un informale ciao – ciao.
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Mamma sei sempre nei miei pensieri, spostati!
Di Cinzia Leone e Fabio Mureddu
con Federica Lugli
Regia Fabio Mureddu
distribuzione E20inscena
