Sta crescendo in tutta Italia, e i protagonisti sono i Comuni, la lotta al mozzicone di sigaretta
La ha riportato qualche giorno fa Repubblica che ha scritto che i sindaci di mezza Italia stanno lanciando una vera e propria crociata per combattere la brutta abitudine (mi ci metto per primo anche se ultimamente ci sto attento) di buttare i mozziconi di sigaretta per terra.
Sembra una cosa da poco rispetto ai problemi che dobbiamo affrontare ogni giorno, ma da studi fatti si stima che ogni anno vengano dispersi nell’ambiente, buttati a terra o peggio nel mare, circa 72 miliardi di mozziconi. Come riporta sempre
Repubblica, queste “cicche”, in fila una accanto all’altra, coprirebbero 5 volte la distanza dalla terra alla luna. Un vero e proprio problema di inquinamento da non sottovalutare data l’elevata presenza di sostanze tossiche contenute in ogni sigaretta: nicotina, acetato di cellulosa, catrame condensato, polonio, gas tossici, composti organici volatili…
E’ un problema anche economico, soprattutto per le grandi città. A Ferrara, in prima fila nella lotta contro questa cattiva abitudine, si è arrivati al divieto di gettare a terra i mozziconi anche perché l’Amministrazione Comunale, per rimuovere completamente i mozziconi da dove si possono infilare paga il triplo per la pulizia delle strade.
Così da qualche tempo è un fiorire di ordinanze anti-mozzicone. Qui da noi ci ha pensato Lucca con multe che vanno dai 30 ai 150 euro e sempre in Toscana si annovera tra i comuni che hanno intrapreso la crociata Firenze, che per i trasgressori dell’ordinanza prevede una sanzione di 150 euro.
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Tra i comuni più “cattivi” Lecce dove rischiano anche gli esercizi commerciali: chi non si dota di un portacenere con sabbia esterno può pagare fino a 500 euro di sanzione. Anche Trento non scherza. Qui il divieto riguarda tutti i rifiuti (compreso ovviamente i mozziconi): chi getta a terra rifiuti viene multato con 500 euro di sanzione.
E qui da noi che se ne pensa della lotta ai mozziconi? Ne abbiamo parlato con l’assessore all’ambiente, Giorgio Salvateci che ci ha detto di stare valutando il da farsi e che non è escluso che anche il comune di Barga arrivi ad emettere un’ordinanza che vieti di buttare a terra le “cicche”.
“Stavamo anche valutando la possibilità di collocare in giro appositi cestini per i rifiuti dove sia presente anche una vaschetta di sabbia per riporre le sigarette – ci dice – ma i costi dell’operazione non sono pochi. In realtà non stiamo pensando solo al problema dei mozziconi; c’è anche la questione delle gomme da masticare che ormai lastricano le vie e le strade dei nostri paesi. Nei centri storici come Barga il problema di degrado e di immagine è veramente notevole e non è facile andare a rimuovere le gomme (article in english here) dalla strada. L’unica soluzione è uno speciale procedimento che “ghiaccia” le gomme appiccicate a terra e permette di raschiarle via, ma non è un’operazione facile e nemmeno economica. Comunque sia vogliamo lavorare per cercare di risolvere sia il problema dei mozziconi che quello delle gomme da masticare ed in effetti potremmo arrivare anche ad emettere un’ordinanza per spingere i cittadini ad evitare queste cattive abitudini”.
In realtà, secondo il mio modesto parere, il Comune non sarebbe obbligato a spendere per dotare i paesi di cestini e raccoglitori. Dovrebbe essere il cittadino stesso a premunirsi. Proprio stamani abbiamo visto una signora di Barga con sigaretta accesa ed in mano un apposito posacenere portatile. Se ne comincia a trovare in vendita. Ci si possono buttare sia gomme che sigarette. E il gioco è fatto.
even the dogs shit
Per quanto mi riguarda, il motivo della scomparsa dei cestini per i rifiuti in giro per il paese rimane un mistero pari alla “scomparsa delle sagome dei camerieri fuori dai ristoranti”, tanto per citare gli Offlaga Discopax.
Dubito a credere che i costi dell’operazione (rimettere i cestini) siano elevati, ma mi adeguo.
Fatico anche a pensare (per ignoranza mia) che l’unica soluzione sia uno speciale procedimento che ghiaccia le gomme da masticare prima di poterle raschiare via…
Davvero è così difficile offrire ai cittadini un contenitore per i rifiuti, sia anche un semplice scontrino?
Forse sarebbe il caso di istituire un concorso di idee come quello per la riqualificazione di Barga Giardino…
Come tenere Barga pulita ?
Come segretaria dell’associazione “L’Arca della Valle” è dal 2009 (anno della fondazione) che richiedo all’Assessore che vengono messi dei portasacchetti a basso costo, a pagamento per i “bisogni” dei cani nel centro storico, di fare una campagna di sensibilizzazione in merito esponendo altri cartelli di divieto per il paese e comunque di provvedere all’applicazione delle sanzioni in merito a chi non rispetta Art. 22 L.R.59 – Norme igieniche 1. Il responsabile deve disporre di strumenti idonei alla rimozione delle deiezioni del cane. 2. Il responsabile del cane è tenuto a raccogliere le deiezioni solide degli stessi in tutti gli spazi pubblici.
Come semplice cittadina, in seguito a delle lamentelle di qualche commerciante, ho richiesto all’Assessore all’inizio dell’anno che venissero messi almeno 1-2 cestini portarifiuti, anche questi a basso costo, in Via Giovanni Pascoli per tenere il marciapiede pulita e per evitare il continuo utilizzo sbagliato dei contenitori x i rifiuti specifici che sono lì per tutto altro motivo e messi lì dai commercianti stessi.
Aggiungo è’ normale vedere tutti i giorni in un centro turistico come il nostro, le fontane dei nostri parchi sofferenti e piene di acqua sporca ed i parchi .. no comment.
Credo sia doveroso da parte del Comune intervenire in modo adeguato per poter tenere pulito il paese e di dare per primo l’esempio ai cittadini se vuole che veramente spariscono i loro “cattivi abitudini”
Io più che mozziconi di sigaretta direi che si trova di tutto… e….di più in questo angolo di paradiso, oserei sbilanciarmi nell’affermare che non manchiamo proprio di nulla, in special modo nel centro storico,fiore all’occhiello della nostra bella cittadina.
Partiamo da quella cosa che porta tanta tanta ma tanta fortuna se la si calpesta, ecco direi che nell’antico castello la fortuna si può trovare ogni dove; dietro ciascun cantone e perfino nell’angolo più recondito….
Con l’avvicinarsi della bella stagione, del tepore primaverile fino ad arrivare all’asfissiante caldo estivo poi… una chicca: il vento si incanala nelle carraie spargendo tutto intorno l’intenso odore del liquido giallognolo di cui sono cosparsi gli angoli,gli scalini, i vasi dei fiori, i tanto pittoreschi pilastri di pietra serena che ornano le principali piazze.
Che dire poi degli animali, questo è veramente un piccolo Eden…al mattino uscendo di casa mi è capitato di incontrare un cane con l’assorbente della vicina in bocca, mentre un altro con la testa nel sacco della spazzatura continuava la ricerca di altri tesori.
Civiltà, educazione, amore per il “nostro”, senso di responsabilità in ogni gesto quotidiano e nella cura degli animali che abbiamo deciso di accogliere nelle nostre case sono la chiave di svolta.
La più grande ricchezza di ogni amministrazione locale, a maggior ragione in tempi di particolare ristrettezza e difficoltà economica, sono le persone.
Ognuno di noi si consideri la cura più efficace per malanni come questo.
In comune sono sempre a lavorare per risolvere…ma poi? ma poi sto c***o! fate ridere i polli.
And here in Maine – Portland smokers to get fined for tossing cigarette butts
Anyone caught disposing of tobacco products on public property soon will face a $100 fine. article here