Nel corso dell’ultimo consiglio comunale di Castelnuovo, è stato approvato all’unanimità dei presenti un ordine del giorno presentato dal gruppo di maggioranza. Tale documento riguarda il recente e grave caso internazionale che vede protagonisti l’Italia e l’India, che ha arrestato due marò italiani appartenenti al Battaglione San Marco, accusati di aver ucciso due pescatori locali scambiati per pirati.
In particolare il Consiglio Comunale chiede che il Governo italiano intraprenda tutte le necessarie iniziative per l’immediato ritorno dei due militari in Italia presso le loro famiglie. L’iniziativa, che parte dalla Garfagnana, è tra le prime, se non la prima in assoluto a livello istituzionale locale, in Italia: inziativa lodevole che presto potrebbe essere seguita da altri consigli, da altre istituzioni.
La decisione era attesa. Il giudice indiano della corte di Kollam, chiamato a giudicare sulla vicenda della Enrica Lexie e sull’uccisione di due pescatori indiani, di cui sono accusati Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, marò del battaglione San Marco a bordo dell’italiana Enrica Lexie, fa sapere il suo verdetto.
E il risultato non è positivo per gli italiani.I due militari, attualmente in stato di fermo, trascorreranno tre mesi di carcere preventivo nell’istituto penitenziario di Trivandrum, nel Kerala. Saranno trasferiti con effetto immediato. Unica concessione un trattamento differenziato, da imputare allo status particolare dei due marò. E la possibilità per la polizia e la direzione generale delle prigioni di disporre in seguito una forma di custodia differente.
La decisione del giudice arriva annunciata, dopo che questa mattina il Chief Minister del Kerala, Oommen Chandy, aveva parlato a Times of India di “prove incontrovertibili” a carico dei due militari italiani, nei confronti dei quali auspicava un trattamento identico a quello di qualunque altra persona e “nessuna indulgenza”. – source