L’Unità Pastorale di Fornaci di Barga, Loppia e Ponte all’Ania è riuscita a far centro di nuovo. Domenica 19 si è tenuta infatti la terza edizione della Festa della Famiglia cui hanno partecipato circa un centinaio di persone di tutte le età, dagli anziani ai bambini in passeggino, passando per ogni generazione. Questa bella iniziativa, nata con l’arrivo di Don Antonio a Fornaci (di cui ricorre nei prossimi giorni il quarto anniversario) come momento di incontro e condivisione, ha avuto come teatro il rifugio di Colle Fobia, dove i partecipanti sono accorsi a partire dalla primissima mattinata.
All’ora di pranzo gli organizzatori hanno messo a tavola l’intera brigata all’aria aperta, con un ricco menu a base di pastasciutta, grigliato con contorno e frittelle di neccio; il tutto magistralmente preparato dalle mani di “quelle donne” (e, a onor del vero, “quegli uomini”). L’offerta del pomeriggio è stata altrettanto ricca: mentre qualcuno ha preferito intraprendere i sentieri circostanti per una passeggiata, presso il rifugio erano già stati allestiti una ricca tombola e improvvisati tornei di briscola, con un angolo dove due provvidenziali strumenti, una chitarra e una fisarmonica, hanno allietato la giornata con canzoni leggere e stornelli.
La giornata si è conclusa con la S. Messa celebrata alle ore 18 da Mons. Giuliano Catarsi, cancelliere arcivescovile, che aveva già partecipato in passato a questa iniziativa; non per tutti è stata però la fine, dato che il solito gruppo dei coraggiosi Ragazzi del Cuore, con una ventina di giovani, si è fermato per un paio di Giornate (o meglio, Nottate) Bianche all’insegna della musica e dalla compagnia.
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