Assieme ai botton d’oro e alle acetoselle, lungo le strade di campagna del nostro comune sono apparsi anche paletti in castagno con bandierine bianche e rosse: dopo anni di abbandono, questa primavera sono rinati anche i Sentieri dei Colli di Barga, grazie alla locale sezione CAI che sta di nuovo mappando, ripulendo e mantenendo la rete di sentieri e mulattiere che da sempre esistono nella parte bassa del comune.
Non che in questi la squadra dei “sentieristi” del CAI Barga non abbia lavorato, dato che sono di loro competenza 12 sentieri sulle Apuane e sugli Appennini, ma con questo nuovo recupero, stanno dando la possibilità anche ai “passeggiatori della domenica” di godere delle bellezze che stanno fuori dai nostri paesi, e che spesso sono dimenticate anche dagli abitanti stessi.
I sentieri dei Colli di Barga erano già stati ripristinati una decina di anni fa anche con la pubblicazione di una brochure che ne spiegasse tappe e percorso, ma con questi nuovi interventi si intende dare un ulteriore spinta al turismo naturalistico, su cui Barga potrebbe tranquillamente investire.
B1, B2 e B3 i nomi dei sentieri ripristinati, che permettono di percorrere tre diverse passeggiate ad anello attorno al capoluogo: il primo ripristinato, con la pulizia del sottobosco, la rimozione di ingombri dal percorso e la sistemazione della segnaletica tipica del CAI (frecce rosse e bianche), è stato il cosiddetto B2, che da Barga conduce a Ponte di Catagnana passando per Canteo fino a salire a Sommocolonia, per poi riscendere a S. Rocchino, a Albiano e poi raggiungere di nuovo Barga attraverso la Corsonna.
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Anche il B1 è già pronto per essere percorso in tutta tranquillità, ben segnato e sgombro da impicci: si tratta dell’anello che da Barga porta a Tiglio Basso, ridiscende verso le Trine, Filecchio e Loppia e poi riconduce a Barga con due varianti: o tramite la Via Vecchia di Barga che parte da Fornaci Vecchia, oppure raggiungendo la località Buvicchia, in questo caso seguendo il percorso del torrente Loppora. Sarà invece pronto per l’autunno il B3, che da Barga raggiunge Tiglio e poi Bebbio e Renaio con ritorno a Valle.
Forse non è niente di nuovo per chi ha sempre bazzicato questi sentieri, ma per chi non è pratico è sicuramente un bell’invito a godersi una passeggiata nei dintorni di Barga con la sicurezza, ad ogni bivio, di trovare la freccia giusta e la strada sgombra.
Dopo questo grande lavoro fatto da sette volontari esperti del CAI, serve però anche un “aiutino” dall’esterno, dal momento che, perché sia reso davvero merito a questo lavoro di ripristino, servirebbe una nuova pubblicazione di brochure e una adeguata promozione della possibilità di scoprire alcuni dei più begli angoli del comune passeggiando.