Barga punta tutto sul porta a porta per incrementare il dato della raccolta differenziata. Il nuovo gestore, Aimeri Ambiente, ha presentato ieri il nuovo Piano di raccolta rifiuti che scatterà il prossimo 12 maggio e la campagna informativa rivolta ai cittadini al via in questi giorni. Si tratta infatti di una rivoluzione nella raccolta vista l’introduzione del porta a porta in nuove zone del comune come Fornaci, Castelvecchio e Ponte all’Ania. E anche Barga vedrà nuove aree interessate al porta a porta, oltre alle attuali del centro storico. Inoltre ai cittadini che ne faranno richiesta sarà consegnato uno specifico cassonetto per il verde e un composter per creare dai rifiuti organici materiale utile per la concimazione.
Presente l’assessore ai Lavori Pubblici, Luigi Salvi, che ha illustrato le linee guida dell’operazione: “vogliamo con l’introduzione del porta a porta in nuove zone migliorare la raccolta differenziata in modo da risolvere il problema rifiuti anche a Barga, considerato inoltre che lo smaltimento è sicuramente costoso per il Comune. Invito i cittadini a impegnarsi in questo ambizioso progetto, come lo abbiamo fatto noi come Amministrazione comunale, per puntare a raggiungere il 60% di raccolta differenziata. Ringrazio anche pubblicamente il geometra Luca Tortelli dell’Area Lavori Pubblici che ha seguito il piano e la ditta Aimeri molto sensibile a questa tematica ambientale. Inoltre voglio precisare che saranno attivati dei controlli da parte della Polizia Municipale per verificare che tutto proceda in modo adeguato. Infine – conclude Salvi – l’impegno a ridurre la TARSU: già adesso alle persone che richiederanno il composter e lo utilizzeranno al meglio sarà applicato uno sconto sulla tassa del 5%. Un inizio che avrà sviluppi futuriâ€.
Per Aimeri ha illustrato il Piano Gianluca Tibaldi con il responsabile del servizio su Barga, Paolo Maggi. Si tratta di un nuovo servizio di raccolta domiciliare della frazione organica (avanzi di cucina) e della carta nel centro storico e in altre vie di Barga e nei paesi di Castelvecchio, Fornaci e Ponte all’Ania. Cambiano inoltre le frequenze della raccolta porta a porta del bidone indifferenziato e del sacco multimateriale per la raccolta congiunta di plastica, vetro, lattine. Si aggiunge per tutti i cittadini un nuovo servizio gratuito a domicilio di raccolta ingombranti e saranno distribuiti gratuitamente cassonetti per la frazione verde e composter
Il nuovo sistema di raccolta rifiuti differenziati basato sul porta a porta, che ha riscosso successo in molti Comuni italiani, è basato sulla raccolta domiciliare dei sacchetti e dei contenitori dei rifiuti che ogni famiglia dovrà lasciare sull’area pubblica di fronte alla propria abitazione (ad esempio sul marciapiede), la sera prima del giorno in cui verrà effettuata la raccolta dopo le ore 22 o il giorno di raccolta entro le ore 6, per ragioni legate al decoro urbano.
Tutto ciò comporterà una diminuzione della quantità di rifiuti che finiscono in discarica e un aumento della raccolta differenziata secondo quanto previsto dalla normativa.
Ogni abitante di Barga infatti produce mediamente 1,4 kg di rifiuto al giorno, di questi solo il 27% è raccolto in modo differenziato mentre il 73% è smaltito in discarica, anche se la legge impone di differenziare fino al 65%. Da qui la scelta dell’Amministrazione di eliminare nei nuclei principali i cassonetti stradali per la carta e cartone ed incentivare la raccolta differenziata dell’organico che costituisce la parte maggiore dei rifiuti, almeno il 33% in peso.
Per spiegare la novità in questi giorni a tutte le famiglie arriverà una lettera e un depliant con illustrate le tipologie dei rifiuti, il funzionamento della raccolta e le zone e vie specifiche dove sarà attivata la raccolta porta a porta. Article by Flavio Guidi
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Io sono stata una assidua differenziatrice di rifiuti dai prima anni della causa ambientalista, anche se spesso ho la sensazione che i miei sforzi siano in vano. Il comune di Barga ricicla solo il 27% dei rifiuti nonostante la raccolta porta a porta in altri città ha raggiunto il 65%? Forse qualcuno ci dovrebbe dire come si fa a riconoscere il sacchetto della carta/plastica/organico quando non è stato effettuato la consegna degli appositi sacchetti da due anni, sono sicura che tutta vada finire nello stesso immondezzaio.